Il Pak Choi fa parte della famiglia dei cavoli e vuol dire “Verdura bianca” ed è caratterizzato da un sapore molto delicato, tendente al dolce. È poco calorico, ricco di acqua e fibre.
È uno dei miei ortaggi preferiti: quando cucino cerco sempre di unire una verdura croccante, come ad esempio la carota, ad una verdura a foglia, come ad esempio le erbette.
Il pak choi è perfetto perché contiene entrambe le consistenze.
Basta separare la parte bianca da quella verde, iniziare a cucinare la parte bianca e aggiungere la parte verde all’ultimo, in modo da mantenere la sua brillantezza e non venga eccessivamente stufata. Contenendone tanta infatti, in cottura il pak choi tende a lasciare molta acqua.
Il pak choi si può apprezzare anche semplicemente saltato in padella con uno spicchio d’aglio e condito con un pizzico di sale, ma si abbina bene anche stufato nelle zuppe o saltato con i noodles.
È coltivato principalmente in Cina ma si può coltivare anche in Italia, come testimonia il mio balcone!
Lo trovi nella ricetta dei Ravioli di Gamberi.